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Le protesi oculari oggi vengono realizzate con resine biocompatibili e materiali trasparenti che riescono a riprodurre fedelmente non solo il colore dell’iride ma anche l’effetto vascolarizzazione.
Le protesi oculari sono particolarmente indicate per chi ha subito l’asportazione del bulbo oculare, o ne è nato privo, esse infatti consentono di ripristinare un’espressione facciale naturale e quindi migliorare l’autostima, che la deturpazione del viso solitamente abbatte.
L’applicazione delle protesi oculari in età pediatrica consente un corretto sviluppo della fisionomia del bambino e la regolare evoluzione dell’autonomia comportamentale ed emotiva.
L’ocularistica è un ramo dell’oculistica che insieme all’oculoplastica progettano e realizzano protesi oculari, cercando di ripristinare, tramite gli ultimi ritrovati della bio tecnologia, l’integrità anatomica di un occhio perduto.
Le principali patologie che portano alla perdita di un occhio sono:
- Malformazioni congenite la microftalmo e l’anoftalmo
- Tumori
- Patologie infiammatorie
- Traumi (i traumi di ogni genere sono le cause più frequenti)
La enucleazione di un occhio causa un insufficienza di volume nella cavità orbitale modificando così l’espressione del viso.
Per ripristina il corretto volume interno oltre all’applicazione della protesi oculare è necessario che venga inserita anche una protesi specifica che andrà a collegarsi ai muscoli oculomotori.